martedì 25 novembre 2014

A proposito di efficacia ed efficienza...

I termini efficacia ed efficienza, spesso usati indistintamente come sinonimi, riflettono in realtà due concetti ben distinti. Facciamo un po' di chiarezza a riguardo. L'efficacia indica la capacità di raggiungere l'obiettivo prefissato, mentre l'efficienza valuta l'abilità di farlo impiegando le risorse minime indispensabili. Efficacia ed efficienza sono concetti molto importanti nel mondo del lavoro ed in generale nella pianificazione e nel controllo di qualsiasi attività. Se due atleti si prefiggono di correre i 100 metri in meno di 10 secondi e riescono nel loro intento, sono entrambi efficaci; tra i due risulterà più efficiente quello che 

mercoledì 19 novembre 2014

La qualità dello spazio nel layout espositivo di un punto vendita

Una buona progettazione dello spazio dovrebbe essere come una buona storia: un inizio che comunichi apertamente una promessa, un’intenzione. Lo sviluppo che concretizzi l’esperienza di acquisto e mantenga la parola data. Infine una conclusione che suggelli lo scambio avvenuto, gettando le basi per una relazione di lunga durata.

Nel progettare uno store si debbono tenere a mente quattro punti:

  • Essere coerenti con l’immagine e la strategia imprenditoriale
  • Influenzare positivamente il comportamento di acquisto del consumatore al suo interno
  • Bilanciare attentamente i costi da sostenere con la creazione di valore aggiunto
  • Essere flessibili cercando di ridurre il grado di inerzia ai cambiamenti dettati dalle tendenze dagli sbalzi stagionale
Detto questo è importante sottolineare che non tutta la superficie di un punto vendita è equivalente ai fini espositivi.Esistono zone che per visibilità ed accessibilità sono 

lunedì 17 novembre 2014

L'importanza della location strategy nelle decisioni di apertura di una attività commerciale

Aprire una impresa commerciale è sempre più rischioso e  merita numerose attività di definizione.
Una di queste è la location strategy ovvero sia dove ubicare il nostro punto vendita.
Il primo indicatore da individuare è la distanza in minuti d'auto dal paese di riferimento; per questo si devono analizzare i seguenti parametri:
- Configurazione delle strade e loro condizione
- Struttura geografica del territorio
- Condizioni standard del traffico locale
- Visibilità dello store in riferimento alle principali arterie di traffico
- Disponibilità di trasporti pubblici
- Disponibilità di parcheggi
- Ostacoli fisici
- Ostacoli sociali
Inoltre è di importanza fondamentale  analizzare gli altri servizi presenti per delineare il profilo in cui si inserirà il punto vendita.
Valutare la base economica della zona e mappare la situazione della domanda-offerta è quindi importantissimo al fine di catturare una quota di mercato nella nostra trading area: tale quota può derivare da una domanda di mercato oppure essere sottratta ad altri punti vendita esistenti.
Quante cose da fare per un'operazione sulla carta così semplice come può essere l'apertura di un punto vendita.
Se vuoi essere seguito da uno specialista che possa indicarti la giusta strada da intraprendere contattami senza impegno.

venerdì 14 novembre 2014

La marca commerciale o private label

Molte volte quando andiamo a fare la spesa in discount o hard discount riteniamo che la qualità dei prodotti sia leggermente inferiore rispetto agli standard della GDO affermata soprattutto perché non troviamo le marche di riferimento che a seguito della comunicazione pubblicitaria effettuata dai media siamo abituati a riconoscere. Molto spesso però se guardiamo i dati di fabbricazione di marchi sconosciuto con sorpresa vedremo che sono stati prodotti e confezionati da aziende leader.
Questo perché l’insegna sta adottando una marca commerciale o private label che dir si voglia.
Ma perché vengono utilizzate queste marche commerciali?
I distributori hanno utilizzato diverse modalità per ‘consegnare’ agli acquirenti i prodotti a private label, introducendo molte alternative di branding finalizzate a rendere più o meno trasparente l’associazione con il nome dell’insegna. In genere, un distributore preferisce ricorrere a private label di fantasia, non identificabili, quando desidera svincolare le performance di prodotto da quelle 

martedì 4 novembre 2014

Il business plan questo sconosciuto...

Il business plan è un documento che sintetizza i contenuti e le caratteristiche di un progetto imprenditoriale (business idea). Viene utilizzato sia per la pianificazione e gestione aziendale che per la comunicazione esterna, in particolare verso potenziali finanziatori o investitori. La nascita di una nuova attività imprenditoriale (e di qualsiasi progetto aziendale) deve essere supportata da uno studio o un'analisi di fattibilità in grado di fornire una serie di dati di natura economico-aziendale, sui quali tracciare linee guida per la costituzione dell'attività. Per esempio, dato che l'impresa opera in un sistema di vincoli e opportunità, è indispensabile prima di avviarla conoscere i concorrenti e l'area strategica d'affari cui ci si intende rivolgere.Lo studio di fattibilità si concretizza nella redazione di un documento: il business plan.Esso è uno strumento utile per valutare in modo consapevole i punti di forza e di debolezza del progetto imprenditoriale. Non deve però essere considerato uno strumento assoluto, ma uno strumento dinamico, adattabile ai cambiamenti che