martedì 30 settembre 2014

Accenni di Web Marketing

Caratterizzante del web è la sua interattività; essa è definita come quella situazione in cui il sistema conosce ciò che l’utente sta ricevendo o che cosa vorrebbe ricevere e attraverso cui diviene realizzabile il monitoraggio sul processo comunicativo da parte sia dell’emittente che del ricevente.
Le forme di interattività  attuate da internet sono due:
Interattività di testo o di macchina: si tratta di una interattività che permette di decidere solamente quello che si vuole vedere tra i vari contenuti prestabiliti
Interattività personale o di network: svolge la funzione di giunzione di collegamento tra i soggetti senza che i contenuti vengano preventivamente stabiliti; si sviluppa attraverso chat, forum, comunità virtuali.
L’elevato grado di interattività che caratterizza internet lo sta facendo diventare sempre più il luogo ideale dove domanda ed offerta si possono incontrare, permettendo al consumatore di esprimere i propri gusti i propri desideri ed alle aziende di cercare di realizzarle. Questa elevata interattività permette quindi di creare una strategia di marketing one-to –one ossia di creare una offerta su misura per ogni singolo consumatore.
Internet permette inoltre di raccogliere in tempo reale i dati derivanti dal comportamento del consumatore entrando in possesso di una quantità di dati impressionante che possiamo così identificare:
Dati di navigazione: le tracce lasciate dai naviganti durante il viaggio compiuto tra una pagina e l’altra

lunedì 29 settembre 2014

Commercialista e consulente aziendale: due figure agli antipodi?

Il commercialista nelle micro imprese a conduzione famigliare con pochissimi dipendenti e spesso con nessun dipendente riveste un ruolo importantissimo non solo nella definizione del bilancio e per le competenze fiscali ma anche come guida nelle varie attività che spaziano dal marketing, all'accounting per non parlare di formazione più che di comunicazione.
E' infatti entrato nel linguaggio comune dire "vado dal consulente" per definire il proprio esperto contabile o il dottore commercialista.
Dobbiamo quindi prima di approfondire il tema conoscere che tipo di contabilità abbiamo in una micro impresa o PMI.
Nella micro impresa come nella PMI o nella grande multinazionale abbiamo 2 tipi di contabilità: una contabilità generale (fatta di bilancio, di magazzino, di dare e avere) ed una contabilità direzionale (fatta di costi, di marginalità, di prezzi di vendita, di punti di pareggio, di conseguenti azioni di marketing).La prima serve per fare conoscere a persone terze lo stato di salute dell'azienda, la seconda per permettere di prendere decisioni durante le attività di business.
Ora il punto che si pone è il seguente: se per la contabilità generale la figura madre è proprio il commercialista (sia esso esperto contabile o dottore), nella contabilità direzionale può' lo stesso avere le competenze specifiche per fare prendere le giuste decisioni all'imprenditore?